Archetipi letterari: il Messaggero


Annunciare il cambiamento,
lo scopo del Messaggero.

Benvenuto nel quarto articolo sugli specifici Archetipi letterari.
Se non sai cos’è un Archetipo e vuoi saperne di più, leggi l’articolo introduttivo: Gli Archetipi letterari: un viaggio nella storia delle storie.
Ho già parlato dell’Eroe, del Mentore e del Guardiano della soglia.

Ora è il turno del Messaggero, un Archetipo importante perché innesca una svolta, dà inizio alla storia e alle peripezie dei personaggi (compreso l’Eroe).
Ogni storia è innescata da un Messaggero, che sia rappresentato da una persona o da un oggetto.

Chi è IL messaggero

Comunica una sfida, un cambiamento, un evento destinato a cambiare lo status quo.
Attenzione: il Messaggero è di natura neutrale, ma può talvolta assumere ruoli diversi e mescolarsi con altri Archetipi, siano essi buoni o malvagi.
Un esempio perfetto di Messaggero classico è riportato da Vogler e si materializza nella figura del Messaggero degli déi Ermes, presente in moltissime storie della mitologia greca. All’inizio dell’Odissea è proprio lui a chiedere a Calipso, per conto di Zeus, di liberare Ulisse: così si innesca la storia.
L’esempio biblico di messaggero per eccellenza è quello dell’Arcangelo Gabriele e della sua Annunciazione.

Possiamo fare esempi anche molto più recenti.
Basta pensare alla storia di Ghost, dove l’archetipo del messaggero è incarnato dalla sensitiva Oda Mae Brown; in P.S. I Love You, è Gerry che organizza, prima di morire, la spedizione di una lettera alla moglie che innesca tutta la storia e il viaggio di lei in Irlanda.
Riguardo al fantasy, possiamo fare l’esempio di Harry Potter. Nel primo libro/film, sono le lettere da Hogwarts a rappresentare quest’Archetipo, poi è  Hagrid a innescare la storia vera e propria e a portare Harry al castello magico.
Hagrid non rappresenta solo l’archetipo del Messaggero ma anche quello di alleato per Harry, di Guardiano per Hogwarts e perfino di Mentore (comico) per Harry, Hermione e Ron.
Come puoi vedere gli Archetipi si mescolano e i personaggi possono assumere vari ruoli a seconda della necessità.

La funzione psicologica

Rappresenta una svolta, ci spinge a cambiare, a riflettere, ad agire.
Il Messaggero non è sempre rappresentato da una persona fisica: nella storia di Billy Elliot è il corso di balletto che ha luogo nella palestra a innescare il cambiamento, la svolta della vita del protagonista, e non un personaggio in particolare.
La funzione del messaggero, quando manca fisicamente, può essere sostituita quindi dalla visione di un’immagine, di un film, oppure dall’ascolto di una canzone, dalla lettura di una citazione o frase particolare che risveglino la voglia di cambiare.
In questi casi, il cambiamento è introspettivo: qualcosa dentro di noi si muove, il nostro essere vibra ed è così che si innescano i più grandi cambiamenti della vita.
Nella mia personale visione delle cose, il Messaggero è vicino ma allo stesso tempo diverso dall’Archetipo del Catalizzatore, che ho introdotto di mio pugno in aggiunta a quello di Vogler, e di cui parlerò nell’ultimo articolo della serie.

La funzione drammaturgica

Le funzioni di quest’Archetipo sono due.

  1. Motivatore:  fornisce motivazione o mette in campo una sfida che avvia la storia (per questo può essere anche l’antagonista o uno dei cattivi).
  2. Avviso del cambiamento: il Messaggero non è egli stesso il cambiamento, il suo ruolo è quello di avvertire che il cambiamento sta arrivando: avverte il pubblico (i lettori, nel caso della scrittura) e i personaggi con la sua entrata in scena.
I TIPI DI messaggero
  1. Araldoil più classico. Arriva, comunica il messaggio (qualsiasi esso sia), innesca il cambiamento e va via, sparendo dalla storia.
  2. Catalizzatore: ne parleremo meglio nell’articolo dedicato, ma il personaggio che assume il ruolo del messaggero potrebbe in realtà essere egli stesso il cambiamento della storia e assumere il ruolo del Catalizzatore. Un’opzione rara ma interessante da analizzare e approfondire.
  3. Mentore: ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato; il mentore può assumere le vesti del Messaggero come motivatore dell’eroe,  ed innescare egli stesso il cambiamento.
  4. Richiamo interiore: questo Archetipo può essere rappresentato da un elemento esterno che l’Eroe vede, ascolta o tocca. Qualcosa che lo spinge a cambiare, a pensare, a riflettere. Può essere un’immagine,  un film, un evento, una canzone, un discorso.
  5. Forza della natura: anche un evento più o meno grave e più o meno apocalittico può rappresentare il cambiamento e l’inizio della storia. Un terremoto, un uragano, un’alluvione, uno tsunami, l’arrivo della glaciazione (The day after tomorrow).

Questo Archetipo, quindi, è simbolo di cambiamento, ma di solito non è il cambiamento stesso.
La “forza” del messaggio e il potere che scaturisce da questo archetipo è importante per tutte le storie. È molto raro che sia assente dalla vita di ognuno di noi.

Come sempre, non mi resta che augurarti buona scrittura e darti appuntamento al prossimo Archetipo.
A presto!

3 risposte a “Archetipi letterari: il Messaggero”

  1. Anche questo articolo si è rivelato, come i precedenti archetipi, estremamente interessante. Lo rileggerò ancora prima di provare ad applicare i contenuti. Grazie, Domenico!!!

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