Archetipi letterari: il Guardiano della soglia


Sorvegliare e mettere alla prova,
lo scopo del Guardiano.

Benvenuto nel terzo articolo sugli Archetipi letterari.
Se non sai cos’è un Archetipo e vuoi saperne di più, leggi l’articolo introduttivo: Gli Archetipi letterari: un viaggio nella storia delle storie.
Ho già parlato dell’Eroe e del Mentore.

Ora è il turno del Guardiano della soglia, un Archetipo all’apparenza semplice e univoco che  può presentare invece diverse sfaccettature.
Ogni ingresso importante (materiale o figurato) porta con sé un Guardiano, destinato nel bene e nel male a mettere alla prova chiunque voglia oltrepassarlo.

Chi è IL GUARDIANO DELLA SOGLIA

Mette alla prova: può ostacolare o aiutare.
Attenzione: il Guardiano più frequente è di natura neutrale, ma può essere buono o malvagio rispetto alle esigenze di una storia, o alle situazioni della vita.
Per fare degli esempi, il Balrog incarna questo archetipo ne “Il Signore degli anelli”. Tuttavia può prendere forme molto meno minacciose di demoni degli inferi, come portieri, guardie del corpo, buttafuori o sorveglianti di ogni tipo.
Nell’articolo di introduzione agli archetipi avevo fatto l’esempio di un professore in sede di esame, che assume proprio questa funzione.
Se sei uno scrittore o un aspirante tale, dovresti conoscere molto bene il Guardiano della soglia più importante per te: l’Editore!

La funzione psicologica

Rappresenta i nostri demoni interiori.
La funzione del guardiano, quando manca fisicamente, è sostituita da cicatrici emotive, dipendenze, limitazioni di varia natura che frenano e ostacolo lo sviluppo dell’eroe o di chiunque ne faccia le veci.
Non è sempre qualcosa di negativo: ogni guardiano, fisico o figurato, può essere tramutato in alleato. In caso contrario, sarà neutrale e, nel caso peggiore, sarà tuo nemico.
Nella vita quotidiana questi demoni interiori possono manifestarsi in tantissime occasioni, ma principalmente in concomitanza di un importante cambiamento.
Sarà capitato anche a te di essere travolto dai dubbi o altre sensazioni più o meno negative quando si tratta di cambiare. Queste emozioni (come i guardiani materiali) ti mettono alla prova per verificare se sei abbastanza determinato per andare avanti.
Che sia aprire una porta o cambiare vita, il Guardiano ti aspetterà sulla soglia.

La funzione drammaturgica

Le funzioni di quest’Archetipo sono tre.

  1. Proteggere: quasi sempre il Guardiano protegge qualcosa. Un luogo importante, un tesoro, un’informazione essenziale, un cambiamento. O semplicemente uno dei possibili futuri che attende ognuno di noi nella vita di tutti i giorni.
  2. Mettere alla prova: questa funzione è chiara fin dall’inizio e l’ho ripetuta più volte; quando l’Eroe della storia affronta un viaggio, quasi sempre si trova davanti un Guardiano della soglia che lo mette alla prova.
  3. Crescita: dai guardiani si può sempre imparare qualcosa. Uno stratagemma, una filosofia, o semplicemente trarne esperienza per proseguire con una maggiore consapevolezza.
I TIPI DI GUARDIANO DELLA SOGLIA
  1. Inanimatola funzione di questo archetipo può essere svolta da oggetti inanimati, come ad esempio delle statue o delle porte speciali (ti dicono qualcosa i gargoyle o le statue di demoni giapponesi?).
  2. Creature: il Guardiano può essere rappresentato da una creature magica o particolare; vedi ad esempio Cerbero, il Guardiano degli Inferi.
  3. Combattente: uno dei tipi più classici. In questo caso l’Eroe è messo alla prova in un combattimento vero e proprio e dovrà sconfiggerlo per oltrepassare la soglia.
  4. Emozionedi fronte a una scelta importante (per sé e per la storia) entra in gioco il meccanismo psicologico tipico del Guardiano della soglia: dubbi, contrasti interiori, emozioni di vario tipo. Questi “muri” psicologici ne sostituiscono di fatto la funzione “fisica”.

Cito un bel passaggio del libro di Christopher Vogel:

“Nella vita quotidiana, avete probabilmente incontrato delle difficoltà nel tentativo di dare una svolta positiva alla vostra vita. Le persone che vi circondano, persino coloro che vi amano, sono spesso poco propensi a vedervi cambiare: sono abituati alle vostre nevrosi, hanno trovato il modo di trarne beneficio ed è probabile che vivano come una minaccia l’idea del vostro cambiamento.
È importante capire che, quando vi ostacolano, agiscono semplicemente come Guardiani della soglia per verificare la vostra determinazione a cambiare.”

Per  concludere, possiamo dire che questo Archetipo è simbolo sia di minaccia che di invito al cambiamento.
Come scrittore, è importante che tu conosca la funzione di un Guardiano per usarla al meglio nelle tue storie.
Come uomo o donna, è altrettanto importante essere consapevole che nella vita incontrerai molti Guardiani. Figure positive o negative che siano, cerca sempre di trarne beneficio, fosse anche solo l’esperienza di averne incontrato e superato uno.

Non mi resta che augurarti buona scrittura e darti appuntamento al prossimo Archetipo.
A presto!

2 risposte a “Archetipi letterari: il Guardiano della soglia”

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