Guida alla pubblicazione, un passo dopo l’altro – 2


Eccoci alla seconda puntata della guida alla pubblicazione, che ripartirà dal punto 4 degli step da seguire per una pubblicazione consapevole. Per chi si fosse “sintonizzato” solo ora, ecco da dove siamo partiti:

L’ho chiamata “guida” perché in fondo è quello che vuole essere; tuttavia, tieni a mente che  alcuni potrebbero pensarla diversamente. Il mio unico scopo è darti qualche dritta utile, fondata sugli anni di esperienza acquisiti nel mondo dell’Editoria prima come semplice appassionato e poi come professionista del settore.

In questa seconda parte ci concentreremo sui contatti veri e propri al famoso mondo editoriale.

4. Il romanzo è editato, impaginato e curato al massimo delle mie possibilità. Come mi muovo? 

Ricordo che in questa sede prenderemo in considerazione la scelta relativa alla pubblicazione tradizionale tramite Case Editrice (mettiamo da parte il Self per un attimo).
E c’è un altro bivio; lo so, non finiscono mai, ma leggi con attenzione: è più facile di quel che sembra. Puoi rivolgerti a un’Agenzia che ti rappresenti o direttamente alle Case Editrici.

4.1. RIVOLGERSI A UN’AGENZIA

Come già accennato puoi, facoltativamente, rivolgerti a un Agente o un’Agenzia letteraria che ti rappresenti (sezione Agenzie del Writer’s Dream) e che curi per te la relazione con le Case Editrici.
Questa soluzione è ottima se si riesce a trovare un buon agente, perché (di solito) si salta a piè pari la folla di piccole Case Editrici per arrivare diretti alla media-grande editoria.
Attenzione, bisogna comunque stare bene attenti a chi ci si rivolge, perché alcuni “agenti” lucrano sugli aspiranti scrittori, mentre altri lo fanno per passione, con professionalità pura, e potrai sempre contare su di loro.

Rivolgersi a un’agenzia implica, di solito, un pagamento: o per la valutazione del romanzo, o sulla % di royalties ad avvenuta pubblicazione.

Bisogna stare attenti, dicevo, perché tutti (o quasi) proveranno a chiedervi soldi a vario titolo per pubblicare. Non sto parlando solo di CE a pagamento che vogliono truffare gli autori, ma di servizi editoriali che a volte sono sacrosanti, a volte border line: un agente che chiede dai 300 ai 600 euro per leggere il tuo romanzo non sta guadagnando rappresentandovi, ma guadagna con quel contributo! Difficile che sia un professionista serio, e lo dico perché spesso e volentieri le schede di valutazione risultano pure inutili: oltre il danno, la beffa.

D’altro canto, un agente che non si fa pagare per valutare magari leggerà solo le prime 5 pagine dell’opera e se non è convinto passerà oltre. È legittimo: se ha 500 testi da leggere non può leggerli tutti gratis. Magari un piccolo contributo di lettura può essere normale (con la specifica che in quel caso dovrà leggere tutto), ma nei limiti del buonsenso.
Stessa cosa per le schede di valutazione e valutazione dei manoscritti: sono servizi totalmente a discrezione dell’autore, non necessari, per i quali vi sconsiglio di pagare cifre esorbitanti.

Ci sono persone, insomma, che offrono fior di servizi che a volte possono essere utili e possono farvi compiere grossi salti in avanti; a volte sono solo spilla soldi.
In linea di massima: alcune cose devono essere pagate, perché sono servizi necessari e presuppongono un lavoro altrui che va remunerato, altre non dovrebbero essere pagate, altre ancora possono essere pagate se al giusto prezzo.

Come ci si orienta? Con il buon senso

Fai molta attenzione, informati sulla persona o sull’Agenzia che vuoi contattare, controllane i feedback della comunità (qualsiasi essa sia), il sito, la fama, e magari parlaci!

4.2. RIVOLGERSI DIRETTAMENTE ALLE CASE EDITRICI

1 – Se non vuoi rivolgerti alle Agenzie, per prima cosa manda la sinossi e il romanzo ai big che accettano invii per email.
Uno su un milione ce la fa (ne ho conosciuti più d’uno); la speranza è l’ultima a morire. Spesso non riceverai nemmeno una risposta automatica, ma solo il silenzio assoluto. Questo è il primo passo proprio perché, se va in porto, è come vincere alla lotteria. Non sperarci più di tanto ma non ritenerlo impossibile.

Ho specificato “che accettano invii per email” poiché non vale la pena spendere soldi per stampare un romanzo di centinaia di pagine, spedirlo a proprie spese magari in duplice/triplice copia e non ricevere nessun tipo di risposta. Almeno, non vale la pena secondo il mio punto di vista; libero di fare il contrario.
Dopo aver inviato il tuo romanzo, ti consiglio di attendere almeno due o tre mesi prima di procedere allo step successivo.

2 – Subito dopo il tentativo verso i big, butta giù una rosa di Editori da cui partire, che secondo il genere del romanzo, per sentito dire o per gusto personale ti piacciono maggiormente; magari fallo usando le liste del Writer’s Dream. Studia bene la linea editoriale e le collane della Casa in questione. Non mandare il romanzo a caso o a tappeto, in questa fase è inutile e deleterio.

La prima rosa di Case Editrici potrebbe aggirarsi su un numero compreso tra 5 e 10 al massimo

Fai questa scelta con calma, senza fretta; i tempi dell’editoria sono lunghi e perdere qualche altra settimana non cambierà il risultato. A questo punto, dopo aver mandato sinossi e romanzo a questi editori (alcuni chiedono solo la sinossi) aspetta almeno due o tre mesi senza fare altro.
Questo perché il tempo medio di risposta delle Case Editrici è di 3 mesi (vanno da 1 a 6, perlopiù) e aspettando preventivamente un po’ di tempo potrai essere sicuro di ricevere le risposte dalle Case Editrici che più ti piacciono prima di quelle del prossimo passo.

3 – Manda la sinossi e il romanzo alla seconda lista di Editori con cui ti piacerebbe pubblicare. Le tue “seconde scelte”, per intenderci. Questa lista può essere più corposa, ma ti sconsiglio di superare le 10-15 Case Editrici.
Anche in questo caso armati di pazienza e aspetta un altro paio di mesi.

4 – Manda la sinossi e il romanzo a tappeto. Questa è l’ultima chance, una politica grezza e non molto efficace; anzi, è controproducente e la sconsiglio a prescindere.
Se non ti rimane altra scelta, magari è perché dovresti lavorare al romanzo e migliorarlo. Non farti trascinare dall’ego di voler pubblicare, o peggio da Case Editrici che ti offrono la pubblicazione a pagamento.
Lascia perdere, torna a migliorare come scrittore e riprovaci in un secondo momento. A questo punto forse è il caso di studiare la teoria della scrittura creativa, leggere manuali, seguire qualche corso, affidarsi a un Editing professionale e prenderlo come “laboratorio” di scrittura e crescita personale.

 


Nella terza parte (la trovi qui) riprenderemo la guida dal punto 5, dando per scontato che qualche Casa Editrice abbia risposto. Parleremo allora di Contratti, promozione e altro ancora.
Ricorda che rimango disponibile a rispondere alle tue domande qui sotto o in privato,e nel caso tu avessi bisogno di qualcuno che ti guidi con consapevolezza, sai dove trovarmi.
Alla prossima parte della guida!

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